POESIE di Alice Balbi
Addio di un barbone
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Sono solo nell'oscurita'.
Luci di memoria
mi illuminano.
Fulmini nella notte.
Fra campi e giorni d'oro
giocavo e correvo
col grano fra le mani
e un sorriso sincero.
Il giorno in cui persi tutto
corsi sugli scogli,
tesi le mani verso le onde
che non mi presero...
Adesso so solo
rannicchiarmi in un angolo
come un gatto
che si lecca le ferite.
Dite che la vita abbia un significato?
La mia scivolata via
fra angoli di marciapiedi
puzzanti di alcool.
Perche' chi mi ha visto
non mi ha aiutato,
non ha curato le mie ferite
ma ci ha messo il sale.
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Dedicato alla natura, a cui appartengo in qualita' di essere umano